Sunday Morning dei Velvet Underground è la canzone del nostro amore. Mauro una sera me la fece ascoltare. Me ne innamorai perdutamente. È stata la scintilla che ha fatto accendere la nostra storia.
La canzone fu scritta da Lou Reed e John Cale all'alba di una domenica mattina dopo una notte di bagordi. Venne registrata a New York a novembre del 1966. All'ultimo momento si decise che l'avrebbe cantata lo stesso Reed, anziché Nico come si era inizialmente pensato.
Ecco la traduzione del testo in italiano:
Domenica mattina
fa entrare l'alba
è solo un inquietudine
al mio fianco
Albeggia presto
domenica mattina
sono solo gli anni sprecati
che incalzano
Attento, il mondo è alle tue spalle
intorno ci sarà sempre qualcuno
che ti chiama
non è niente
Domenica mattina
e sto cadendo
ho una sensazione
che non voglio sapere
Albeggia presto
domenica mattina
sono tutte quelle strade che hai attraversato
non molto tempo fa
Attento, il mondo è alle tue spalle
intorno ci sarà sempre qualcuno
che ti chiama
non è niente
Attento, il mondo è alle tue spalle
intorno ci sarà sempre qualcuno
che ti chiama
non è niente
Questa sera Lou Reed mi ha fatto tornare indietro nel tempo. A quella notte d'estate del 2001. Io e Mauro stavamo andando ad una festa. Eravamo in macchina. Parte l'attacco con il suono del carillon. Atmosfera sognante. E poi quella voce che accarezza l'anima. Con quella delicatezza si è accesa la scintilla della nostra storia. Mauro non poteva entrare in altro modo nella mia vita. Da lì a poco sarebbe iniziato tutto.
Riascolto questa canzone stasera, dopo parecchio tempo, con il magone della notizia della morte di Lou Reed. Traduco il testo solo oggi e mi accorgo che era assolutamente giusto per quel momento. Io ero uscita da una storia brutta e complicata. E quella canzone mi stava dicendo che dopo una notte buia e tempestosa bisognava far entrare la luce dell'alba. E quella era l'alba del nostro amore. Che stava nascendo. E noi piano piano ce ne stavamo accorgendo.
Grazie Lou Reed, un pezzetto del mio cuore è per te.
Ecco la traduzione del testo in italiano:
Domenica mattina
fa entrare l'alba
è solo un inquietudine
al mio fianco
Albeggia presto
domenica mattina
sono solo gli anni sprecati
che incalzano
Attento, il mondo è alle tue spalle
intorno ci sarà sempre qualcuno
che ti chiama
non è niente
Domenica mattina
e sto cadendo
ho una sensazione
che non voglio sapere
Albeggia presto
domenica mattina
sono tutte quelle strade che hai attraversato
non molto tempo fa
Attento, il mondo è alle tue spalle
intorno ci sarà sempre qualcuno
che ti chiama
non è niente
Attento, il mondo è alle tue spalle
intorno ci sarà sempre qualcuno
che ti chiama
non è niente
Questa sera Lou Reed mi ha fatto tornare indietro nel tempo. A quella notte d'estate del 2001. Io e Mauro stavamo andando ad una festa. Eravamo in macchina. Parte l'attacco con il suono del carillon. Atmosfera sognante. E poi quella voce che accarezza l'anima. Con quella delicatezza si è accesa la scintilla della nostra storia. Mauro non poteva entrare in altro modo nella mia vita. Da lì a poco sarebbe iniziato tutto.
Riascolto questa canzone stasera, dopo parecchio tempo, con il magone della notizia della morte di Lou Reed. Traduco il testo solo oggi e mi accorgo che era assolutamente giusto per quel momento. Io ero uscita da una storia brutta e complicata. E quella canzone mi stava dicendo che dopo una notte buia e tempestosa bisognava far entrare la luce dell'alba. E quella era l'alba del nostro amore. Che stava nascendo. E noi piano piano ce ne stavamo accorgendo.
Grazie Lou Reed, un pezzetto del mio cuore è per te.